Mirko Basaldella

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Biografia breve di Mirko Basaldella

Mirko Basaldella (Udine 1910 – Cambridge 1969) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Figlio di un pittore e decoratore, compie i primi studi in collegio a Venezia, con i fratelli Dino e Afro. Si iscrive poi all'Accademia di Belle Arti di Venezia e in seguito a quella di Firenze, dove è allievo di Domenico Trentacoste. Nel 1928 costituisce con i fratelli la "Scuola friulana d'avanguardia', che espone a Udine suscitando accese polemiche. Dall'anno seguente i tre Basaldella studiano con Arturo Martini, il quale tiene lezioni presso l'Istituto Superiore per l'Insegnamento di Monza. Affascinato dall'esempio di Martini, Mirko lo segue a Milano nel 1932 e vi resta due anni, poiché nel 1934 decide di trasferirsi a Roma per entrare nel vivace clima artistico gravitante attorno agli artisti della Scuola Romana. Frequenta con assiduità Corrado Cagli, del quale sposa la Sorella, e si avvicina all'ambiente culturale legato alla Galleria della Cometa di Mimì Pecci-Blunt, diretta da Libero De Libero. Proprio in questa galleria Mirko esordisce clamorosamente nel 1936 con la sua prima personale, dopo avere però esposto precedentemente alla Seconda Quadriennale di Roma (1935), con una serie di bronzetti. Le opere esposte alla Galleria della Cometa, tutte sculture di grandi dimensioni, sono caratterizzate da una forte concitazione espressionista, al contrario quindi della visione naturalistica che si va affermando in quel periodo nell'arte italiana. Nel 1937 si reca a Parigi con Cagli e il fratello Afro, venendo a contatto con gli aspetti più avanzati della cultura europca. L'anno successivo lo vede invece impegnato nella realizzazione degli affreschi di case Cavazzini, con Afro. Sempre nel 1938 l'artista realizza la Madonna, prima sua opera monumentale, collocata in una nicchia di via dei Cavalieri, a Rodi. Lavora ad opere monumentali a Roma, La Spezia, e raggiunge il vertice di tale suo impegno con la realizzazione del cancello per il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, a Roma, nel 1950-51. Negli anni seguenti si aggiudica un notevole nu- mero di riconoscimenti in occasione di esposizioni in tutto il mondo, lavora incessantemente e dal 1957 si dedica anche all'insegnamento quale direttore del Design Workshop della Harvard University. Muore a Cambridge, nel 1969. Una sua grande antologica si è tenutaa Trieste nel 1976; successivamente le opere dell'artista sono state oggetto, con quelle dei fratelli, della mostra "Dino, Mirko, Afro Basaldella'", tenutasi nella Galleria d'Arte Moderna di Udine nel 1987.

FONTE: Scultura italiana del primo Novecento

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